Tipi di spaccalegna e loro caratteristiche
La meccanizzazione del lavoro manuale avviene ovunque, le macchine semplificano il lavoro delle persone, lo velocizzano e rendono più efficiente qualsiasi processo. Vari meccanismi sono utilizzati non solo per scopi industriali, ma anche per lavori privati. Gli spaccalegna sono uno degli esempi più evidenti di elettrodomestici per le abitazioni private. Questo dispositivo, come suggerisce il nome, semplifica il processo di frantumazione dei tronchi in piccola legna da ardere, adatta per accendere stufe e caminetti. Inoltre, gli spaccalegna sono ampiamente utilizzati nelle imprese forestali, nelle fattorie e negli impianti di disboscamento..
Sommario:
Classificazione degli spaccalegna per applicazione
Gli spaccalegna sono utilizzati nelle case private e nelle imprese industriali. Di conseguenza, differisce anche la gamma di modelli di questi meccanismi, che sono suddivisi in domestici e industriali. Per capire meglio la differenza tra questi due tipi, è necessario capire come funziona lo spaccalegna. È come segue:
- Il ceppo viene posizionato nello scivolo di fronte al coltello.
- Il pistone preme sul ceppo costringendolo ad avanzare.
- Dopo essere stato spinto dal pistone, il tronco colpisce il coltello e si spacca. Esistono anche modelli in cui il coltello si muove su un registro fisso, ma il principio di funzionamento non cambia da questo.
Gli spaccalegna per uso domestico hanno uno schema di funzionamento così standard, il loro tempo di funzionamento continuo è limitato, quindi questi modelli non produrranno una grande quantità di legna da ardere alla volta. Sono ideali per le famiglie private in cui è necessario preparare la legna da ardere per un camino o un bagno, ma non possono sopportare un funzionamento continuo su scala industriale. Uno spaccalegna domestico non può far fronte a un grosso ceppo, è necessario creare spazi vuoti sotto forma di tronchi per esso, il che è anche scomodo per la produzione industriale di legna da ardere.
Gli spaccalegna industriali hanno un lungo periodo di funzionamento continuo, un tempo il modello industriale raccoglie una grande quantità di legna da ardere senza danneggiare il meccanismo. Per tali scopi, vengono spesso utilizzate macchine per la spaccatura del legno, questi meccanismi non solo schiacciano i tronchi, ma ne ricavano anche degli spazi vuoti a una determinata lunghezza. La spaccalegna ha anche la funzione di deviare i prodotti finiti, questa aggiunta non è prevista nei modelli domestici.
Di conseguenza, anche il prezzo per uno spaccalegna domestico e industriale differisce. Il costo dei modelli domestici parte da 200 EUR, industriale – da 2000 EUR.
Classificazione degli spaccalegna secondo il metodo di posa dei tronchi
La prossima differenza tra gli spaccalegna è il modo in cui vengono posati i tronchi. In questa classificazione si distinguono tre tipi di meccanismi:
- orizzontale;
- verticale;
- misto.
Uno spaccalegna meccanico di tipo orizzontale prevede la posa di tronchi in uno scivolo orizzontale. Successivamente, o il pezzo di legno si sposta sul coltello o il coltello si sposta sul blocco fisso, questo dipende dal tipo di macchina utilizzata. Questi modelli sono universali e non hanno praticamente inconvenienti. Ma rispetto ai meccanismi verticali occupano più spazio.
Gli spaccalegna verticali funzionano secondo lo stesso principio, ma il tronco è posizionato verticalmente al suo interno e il coltello si sposta dall’alto verso il basso. Il vantaggio di questo design è la sua compattezza, il meno è la necessità di seguire rigorosamente le precauzioni di sicurezza, poiché il tronco deve essere tenuto con le mani durante la spaccatura. Questo tipo di meccanismo è spesso dotato di modelli industriali..
I modelli misti sono solo macchine industriali utilizzate nella produzione di legna da ardere in streaming e professionale. Questo tipo di spaccalegna combina i modi di posare i tronchi sia in verticale che in orizzontale..
Classificazione degli spaccalegna in base alla fonte di alimentazione del motore
Una delle parti importanti dello spaccalegna che aziona l’intero meccanismo è il motore. Diversi modelli sono dotati di motori con diverse fonti di alimentazione:
- Lo spaccalegna elettrico è dotato di un motore alimentato dalla rete e di una pompa idraulica. Sono macchine molto facili da usare e rispettose dell’ambiente adatte per uso interno. I meccanismi con un motore elettrico non richiedono operazioni e manutenzione impegnative, sono rapidamente preparati per l’uso. Sono questi modelli che sono più adatti per l’uso domestico. L’unico inconveniente degli spaccalegna elettrici è la necessità di alimentazione di rete e, di conseguenza, la scarsa mobilità.
- Gli spaccalegna a benzina sono più potenti dei modelli elettrici. Questa opzione viene utilizzata sia per esigenze domestiche che per la registrazione industriale..
- Spaccalegna a trattore. In questo tipo di meccanismo, l’impianto idraulico del trattore è collegato all’albero. Questo design aumenta significativamente la potenza e la resistenza dello spaccalegna. I modelli dotati di questo tipo di motore sono utilizzati nella silvicoltura, nelle imprese e nelle fattorie. Lavoro, di regola, a diesel.
- Gli spaccalegna a motore combinato sono utilizzati per scopi industriali e hanno due tipi di azionamento:
- trazione del trattore e motore elettrico;
- trazione del trattore e motore a benzina.
Da questa classificazione, ne consegue che, in base al tipo di carburante consumato dal motore, i modelli elettrici e a benzina sono ottimali per i lavori domestici. Per lavori industriali – benzina, azionati da trattore e combinati.
Classificazione degli spaccalegna secondo il principio di funzionamento
Il principio di funzionamento dello spaccalegna è il tipo di coltello utilizzato nel meccanismo e il modo in cui viene attivato. Su questa base si distinguono le seguenti tipologie:
- spaccalegna idraulici;
- spaccalegna a cono o a vite.
La struttura dello spaccalegna idraulico è semplice e le prestazioni sono elevate. Il vantaggio principale di questo tipo di meccanismo è la collisione regolare del tronco e del coltello. Ciò garantisce un’elevata efficienza di lavoro e la protezione della macchina da eventuali danni. Lo spaccalegna idraulico è composto da:
- letto,
- cilindri,
- fermare,
- Lama,
- serbatoio dell’olio,
- pompa,
- distributore di pressione,
- il motore.
I motori per questi modelli sono installati a benzina o elettrici.
Il principio di funzionamento dello spaccalegna idraulico è il seguente: il cilindro idraulico riceve energia dal motore e la trasferisce all’asta idraulica, che aziona l’arresto. Un cilindro con un volume di 10 cm genera una forza fino a 10 tonnellate. Grazie al suo funzionamento regolare, la lama entra nel pezzo di legno senza urti, lo punge, ma non lo schiaccia. Se la potenza del dispositivo non è sufficiente per schiacciare il tronco, il cilindro si ferma e la pompa continua a ruotare al minimo, questo meccanismo protegge la macchina da danni.
Un esempio per la scelta del modello ottimale di spaccalegna idraulico: per frantumare facilmente un pezzo con una lunghezza di 40 cm in 2 secondi, un apparato con un aumento di pressione di 9 tonnellate e un diametro massimo del pezzo inserito 60-63 cm è ottimale questi meccanismi hanno un prezzo da 200 a 700 EUR.
Lo spaccalegna a cono o a vite è un collegamento dado-vite di grande potenza e affidabilità. Il design standard di questo spaccalegna: l’arresto scorrevole è fissato su un letto orizzontale ed è azionato da un perno, azionato da un motore elettrico. I pezzi sono divisi non con un coltello, ma con un cono. Questo principio di funzionamento è più semplice rispetto ai meccanismi idraulici e quindi è spesso preso come base per realizzare macchine per spaccare il legno fai-da-te. Questo sistema ha un solo inconveniente: elevati requisiti per la potenza del motore. Vantaggi: lo spaccalegna a vite ha una lunga durata e non richiede manutenzione.
Parametri ottimali di uno spaccalegna a vite per uso domestico: potenza – 2200 W, pressione massima – 4-5 tonnellate, lunghezza del pezzo posato – 52 cm.Il prezzo per questo tipo di meccanismo varia da 370 EUR a 800 EUR.
Classificazione degli spaccalegna per modalità di viaggio
Nella disposizione generale di diversi tipi di spaccalegna, viene fornita anche la possibilità del loro facile trasporto da un luogo all’altro. Su questa base, questi meccanismi sono divisi in stazionari e mobili.
- I meccanismi stazionari sono spesso modelli industriali massicci o intere macchine utensili. Non sempre è consigliabile utilizzare uno spaccalegna di questo tipo in un ambiente domestico, poiché è abbastanza difficile spostarlo in un altro luogo.
- I modelli mobili sono dotati di ruote di trasporto che facilitano lo spostamento dello spaccalegna. Per l’uso domestico si consiglia di optare per questo tipo di meccanismo..
Caratteristiche tecniche di qualsiasi tipo di spaccalegna
Oltre alle caratteristiche di progettazione che sono già state discusse sopra, gli spaccalegna hanno molte caratteristiche tecniche importanti per la selezione. Questi includono i seguenti indicatori:
- Potenza di divisione: questo indicatore determina la forza applicata per schiacciare i tronchi. Nei modelli per uso domestico, questa cifra è pari a 3-7 tonnellate. Negli spaccalegna dotati di meccanismo a vite, viene prestata attenzione anche alla velocità di rotazione del cono, poiché questo indicatore influisce direttamente sulla potenza del lavoro. Il valore ottimale è 400-600 giri/min.
- La distanza tra il pistone e il cuneo è anche chiamata lunghezza di lavoro. Questo indicatore determina la dimensione longitudinale del pezzo di legno, che è preparato per lo spaccalegna. Nei modelli domestici, la dimensione media del pezzo è di 50 cm.Nei modelli industriali – da 50 a 100 cm, a seconda della modifica del dispositivo.
- Il diametro del pezzo da posare – in media, questa cifra è di 30 cm per le macchine idrauliche. Per gli spaccalegna a cono, questa cifra è praticamente illimitata, la vite di una macchina del genere schiaccerà un pezzo di qualsiasi dimensione.
- Corsa del pistone – Determina la distanza percorsa dal pistone alla volta. I meccanismi con un limitatore di corsa del pistone sono più convenienti per la frantumazione di tronchi corti. Questo add-on aumenta la produttività e riduce il consumo di carburante..
- La velocità del pistone: il tempo di frantumazione dei tronchi dipende da questo indicatore. Per gli spaccalegna domestici, questa cifra è di 4 cm / s quando ci si sposta in avanti e di 7,5 cm / s quando si torna indietro..
- Potenza del motore: da questa caratteristica dipendono le prestazioni dello spaccalegna e il consumo di carburante consumato. I meccanismi a vite sono dotati di motori elettrici trifase con una potenza di 3000-4000 W, quelli idraulici costano 1500-2300 W.
- La dimensione del dispositivo: per i tagliatori di legna da ardere domestici questa cifra non è grande, i modelli industriali sono di grandi dimensioni.
Cosa cercare quando si acquista uno spaccalegna
I parametri principali con cui determinano quale spaccalegna acquistare sono la potenza di spacco, la produttività e le dimensioni del pezzo da posare. Tieni anche conto della frequenza di utilizzo pianificata e della quantità di lavoro. Criteri per la scelta di uno spaccalegna per diverse applicazioni:
- Per l’uso domestico, le macchine con una forza di 5 tonnellate sono particolarmente adatte.
- Per le utenze, locali caldaie – 5-7 tonnellate. Questi modelli hanno un indicatore ad alte prestazioni, ma dimensioni e costi ridotti..
- Spaccalegna per uso industriale con una forza di 7-25 tonnellate. Modelli di grandi dimensioni con alcune funzionalità aggiuntive.
Diverse aggiunte che faciliteranno notevolmente il lavoro con lo spaccalegna:
- La presenza di un ugello di 4 incisivi. Questa aggiunta aumenta la produttività grazie alla capacità di frantumare il pezzo in 4 parti contemporaneamente..
- La presenza di un fermo con regolazione in altezza, permette di regolare l’altezza del dispositivo alla propria altezza.
- Materiale coltello. I coltelli in acciaio garantiscono durata e frantumazione efficiente del legno.
- La presenza di un sistema di sicurezza contro gli infortuni. Questo sistema è rappresentato da due leve che vengono trattenute durante il funzionamento. Riduce la probabilità di lesioni, ma crea qualche inconveniente: se si rilascia una delle leve, il dispositivo si ferma.