Come scegliere un trasformatore di saldatura
Oggi non sorprenderai nessuno con una saldatrice ad arco manuale. Grazie a questa invenzione, la saldatura di lamiere, tubi, canali e altri elementi e strutture in metalli ferrosi è diventata generalmente disponibile, sia nell’industria che nelle abitazioni private. I più diffusi tra tutte le apparecchiature di saldatura sono i trasformatori di saldatura in corrente alternata. Queste unità di progettazione semplici, senza pretese e affidabili per la saldatura ad arco manuale sono alimentate da una rete convenzionale a 220 o 380 volt e sono in grado di funzionare in condizioni difficili. Lo sviluppo dell’ingegneria elettrica e dell’elettronica ha permesso di creare trasformatori di saldatura di varie modifiche, che hanno ampliato significativamente la loro gamma sul mercato. Ma non ci sono particolari difficoltà su come scegliere un trasformatore di saldatura. La cosa principale è capire i tipi di trasformatori di saldatura, sapere per cosa e come verrà utilizzato il dispositivo e anche capire a quali caratteristiche dovresti prestare attenzione quando scegli e acquisti.
Coloro che acquisteranno questa unità per la prima volta e lavoreranno con essa devono sapere e capire come funziona tutto. Il trasformatore stesso è costituito da due avvolgimenti: un primario e un secondario di abbassamento, avvolti su un nucleo. Il principio di funzionamento del trasformatore di saldatura è abbastanza semplice e consiste nel convertire la tensione di ingresso di 220 o 380 volt in una inferiore, dell’ordine di 30-60 volt. Allo stesso tempo, la forza attuale può raggiungere i 700 Ampere, il che consente di fondere e saldare insieme prodotti in metallo. Tutti i tipi di trasformatori di saldatura funzionano secondo questo principio. Ma grazie agli sviluppi nel campo dell’ingegneria elettrica, è stato possibile creare modelli di trasformatori di saldatura più avanzati e facili da usare..
Tipi di trasformatori di saldatura
È passato molto tempo dalla creazione del primo trasformatore di saldatura. Durante questo periodo sono apparse nuove tecnologie e sono state create nuove modifiche alle saldatrici. Oggi esistono tre tipi principali di trasformatori di saldatura. Ognuno di loro ha i suoi vantaggi e svantaggi. Quando si sceglie un trasformatore di saldatura, è importante comprendere le differenze tra i modelli e per quali scopi ciascuno di essi è più adatto..
Trasformatori a dispersione magnetica minima e normale
I trasformatori di saldatura STE sono progettati in modo tale che gli avvolgimenti abbiano una dispersione magnetica minima. La forza attuale viene regolata dal meccanismo a vite dello starter, che viene estratto separatamente. Tale schema di trasformatore di saldatura viene utilizzato nei modelli STE-85 e STE-24U..
I normali trasformatori di dispersione sono simili nel design a quelli descritti sopra. La differenza sta nella presenza di una bobina reattiva aggiuntiva situata sulle aste principali del nucleo magnetico degli avvolgimenti primari e secondari, nonché sull’avvolgimento aggiuntivo dell’induttanza. Lo starter stesso è montato su un nucleo magnetico. La regolazione della corrente avviene come per i trasformatori STE. I trasformatori di saldatura con normale dissipazione magnetica sono presentati da modelli come STN e TSD. Gli avvolgimenti di tali trasformatori sono realizzati in rame e alluminio..
modelli STE, STN e TSD sono utilizzati per la saldatura ad arco manuale, sono semplici e senza problemi nel funzionamento. Ma, nonostante il loro design semplice e affidabile, questi trasformatori presentano una serie di svantaggi significativi. In primo luogo, la vibrazione del nucleo dello starter abbatte l’impostazione dell’amperaggio durante il funzionamento. In secondo luogo, i trasformatori di saldatura con dissipazione magnetica normale e bassa hanno consumi elevati da 25 kW a 78 kW. In terzo luogo, una grande massa – più di 120 kg. Anche tra questi trasformatori ci sono modelli come TSD-1000-4 e TSD-2000-2, in grado di erogare una corrente di saldatura nominale di 1000 A e 2000 A. Ma la massa di questi trasformatori, così come STN-700, STN -500-1 , STN-350, TSD-500 da 220 kg a 675 kg, il che li rende molto scomodi per uso privato.
Trasformatori a dispersione magnetica
La differenza fondamentale tra i trasformatori con diffusione magnetica aumentata dai trasformatori di saldatura con diffusione bassa e normale è il design mobile di avvolgimenti o shunt. Questo approccio ha consentito prestazioni più elevate con un peso relativamente basso del trasformatore stesso. Per fare un confronto, è necessario guardare il modello SGE-34U e il trasformatore di saldatura TDM 503. Con caratteristiche di prestazione praticamente uguali, la differenza di peso è quasi la metà a favore del TDM.
I trasformatori con diffusione magnetica aumentata includono modelli con avvolgimenti mobili, come il trasformatore di saldatura TS-500, TSK-300 e il trasformatore di saldatura TD-300. Esistono anche modelli con derivatori magnetici mobili, come STSH-250 e trasformatore di saldatura TDM-317. Oltre a quelli elencati, ci sono quelli con shunt e avvolgimenti di polarizzazione fissi – TDF-1001 e TDF-2001, nonché trasformatori con commutazione magnetica complessa. Ad esempio, un trasformatore di saldatura VDU-506 o un trasformatore di saldatura VD-306. Oggi, per uso privato, i modelli più comuni di trasformatori di saldatura TD, TS e le loro modifiche TDM, TDE Altro. I trasformatori di saldatura con maggiore dispersione magnetica vengono utilizzati per la saldatura ad arco e automatica, nonché per la saldatura ad arco sommerso.
Trasformatori a tiristori
Un altro tipo di trasformatore di saldatura è il trasformatore di saldatura a tiristori. Questo è un tipo relativamente nuovo di attrezzatura per saldatura. Il suo funzionamento si basa sul principio della regolazione di fase dell’intensità di corrente mediante tiristori, che convertono la corrente alternata in ingresso in impulsi alternati. Tali trasformatori erano originariamente utilizzati per la saldatura di scorie e resistenza a causa dell’instabilità dell’arco. Oggi, con lo sviluppo della tecnologia dei semiconduttori, i trasformatori di saldatura a tiristori hanno eliminato il loro principale svantaggio e sono l’ultima generazione di saldatrici. Sono ampiamente utilizzati per la saldatura ad arco manuale, nonché per la saldatura a punti e scorie. Un esempio di trasformatore a tiristori è il Deltapower 400E.
Caratteristiche dei trasformatori di saldatura
Indipendentemente dal tipo di trasformatore di saldatura, qualsiasi saldatrice ha una serie di caratteristiche specifiche che ne determinano l’efficienza operativa e la facilità d’uso. Quando si sceglie un trasformatore di saldatura, è importante conoscere e capire di cosa è responsabile ciascuna caratteristica e a quale di esse si dovrebbe prestare attenzione in primo luogo..
Marcatura trasformatore di saldatura
La prima cosa che salta all’occhio è il nome del trasformatore di saldatura. Ad esempio, un trasformatore di saldatura TDM-401, nel nome del quale vengono crittografate le caratteristiche di base. Questo viene fatto in modo che, senza un passaporto tecnico, sarebbe possibile determinare che tipo di dispositivo è, come funziona e qual è la sua corrente nominale. Oggi, le seguenti regole sono stabilite in un sistema unificato di designazione e classificazione per i generatori di saldatura:
- tipo di fonte di alimentazione: T – trasformatore, G – generatore, A – unità, V – raddrizzatore, U – installazione di fonti specializzate;
- tipo di saldatura: D – arco, P – plasma;
- metodo di saldatura: G – nei gas di protezione, F – arco sommerso, U – universale. Se ci sono solo due lettere, la saldatura viene eseguita con elettrodi rivestiti;
- tipo di caratteristiche esterne: F – duro, P – cadente;
- numero di posti di saldatura: M – multi-post, senza designazione indica un post;
Importante! A volte la lettera “M” indica un metodo meccanico per regolare l’amperaggio. Inoltre, al suo posto, potrebbe esserci la lettera “T” o “P”, che indica un trasformatore di saldatura a tiristori.
- la corrente nominale è indicata da una o due cifre, arrotondata a decine o centinaia di Ampere.
- le ultime una o due cifre indicano il numero di registrazione in sviluppo;
- dopo i numeri c’è una lettera che designa l’uso climatico consentito: CL – clima freddo, U – moderato, T – tropicale;
- l’ultima cifra indica il posizionamento ammissibile: 1 – all’aperto, 2 – sotto una tettoia, 3 – in una stanza non riscaldata, 4 – in una stanza riscaldata.
Per esempio, trasformatore di saldatura TDM-401 ci dice che si tratta di un trasformatore di saldatura ad arco controllato meccanicamente con una stazione di saldatura, con una corrente nominale di 400 A. I modelli più vecchi, come il trasformatore di saldatura TC o STSh, portano una marcatura più vecchia. Quindi “W” significa regolazione mediante shunt e “C” – significa che la macchina è destinata alla saldatura.
Inoltre, il passaporto tecnico del trasformatore di saldatura indica la classe di protezione secondo il sistema IP internazionale. Le tabelle seguenti forniscono trascrizioni dettagliate.
Limiti di regolazione della corrente di saldatura, A (min-max)
Forse questa caratteristica è la principale per qualsiasi trasformatore di saldatura. La regolazione della corrente di saldatura indica due punti importanti contemporaneamente. In primo luogo, il fatto che la regolazione sia generalmente possibile, il che significa che è possibile utilizzare elettrodi di diverso diametro. In secondo luogo, è possibile vedere la massima intensità di corrente possibile, che consentirà l’uso di elettrodi di grande diametro, che a sua volta influisce sulla produttività del lavoro. Ciò è particolarmente importante per chi sceglie un trasformatore di saldatura per un’officina o officina dove sono richiesti valori elevati della corrente di saldatura, più di 200 A. Per l’uso domestico sarà sufficiente anche una corrente di saldatura inferiore.
Diametro dell’elettrodo
Una delle caratteristiche secondarie, ma molto importanti, è il diametro dell’elettrodo utilizzato. La tabella seguente mostra i principali diametri degli elettrodi in funzione dell’amperaggio del trasformatore di saldatura.
È necessario notare un punto così importante come il fatto che dovrebbero essere utilizzati elettrodi di diametro leggermente più piccolo, nonostante gli indicatori forniti. Come dimostra la pratica, l’elettrodo selezionato al massimo per la sua forza attuale non sarà sufficiente per saldare la cucitura con alta qualità.
Tensione di rete e numero di fasi
Questa caratteristica è una delle principali. Indica la tensione di rete necessaria per il normale funzionamento del trasformatore di saldatura. È necessario sapere in anticipo quale tensione sarà nel luogo di funzionamento del trasformatore di saldatura per scegliere quella giusta. Inoltre, il numero di fasi del trasformatore stesso dipende da questo. Quindi per un trasformatore di saldatura monofase sarà necessaria una corrente di 220 V, per un 380 V bifase, ma il trasformatore di saldatura TD-500, funzionante sia da una rete da 220 V che da una rete da 380 V, è tre -fase.
Corrente nominale di saldatura del trasformatore
Uno dei parametri più importanti nella scelta di un trasformatore di saldatura. Indica il valore massimo della corrente di saldatura che il trasformatore è in grado di erogare. Il suo valore dipende sia dalla capacità di fondere e tagliare il metallo, sia dagli elettrodi utilizzati per il lavoro. È questo parametro che è indicato in un particolare modello di trasformatore di saldatura sotto forma di un numero a due cifre, come, ad esempio, in un trasformatore di saldatura TS-200, dove “200” significa che la corrente di saldatura nominale è 200 UN.
Tensione nominale di lavoro
Questo parametro indica la tensione di uscita dall’avvolgimento secondario, necessaria per mantenere un arco di saldatura stabile. Come notato in precedenza, questa tensione è compresa tra 30 e 60 volt. Il valore di questo parametro influisce sulla capacità di lavorare con metallo di un certo spessore. Più basso è il valore nominale, più sottili possono essere saldati insieme gli elementi metallici. Questo indicatore sarà particolarmente importante per coloro che cucineranno carrozzerie..
Modo operativo nominale PN%
Questa caratteristica non incide particolarmente sulla scelta di una particolare saldatrice. Ma devi ancora sapere e capire di cosa è responsabile, poiché la sicurezza del trasformatore di saldatura durante il funzionamento dipende da questo. La modalità di funzionamento nominale, o come viene anche chiamata – la durata dell’accensione – indica per quanto tempo il trasformatore può rimanere in modalità di saldatura. Quindi, ad esempio, il trasformatore di saldatura TD-300 ha una modalità operativa nominale del 40%. Questo suggerisce che su 10 minuti 4 minuti puoi lavorare senza interruzioni e riposare per 6 minuti, permettendo al trasformatore di raffreddarsi. In caso contrario, rischi di danneggiare il dispositivo..
Consumo energetico e potenza (efficienza)
Con questo indicatore, tutto è abbastanza semplice. Indica quanta energia è necessaria per un’ora di funzionamento del trasformatore. Più basso è il numero, meglio è. Ma è anche necessario prestare attenzione alla potenza erogata durante la saldatura. Se la differenza tra loro è troppo grande, allora è meglio cercare un altro trasformatore, la cui efficienza è molto più alta. Altrimenti, corri il rischio di sprecare molti kilowatt di energia, mentre svolgi una parte esigua della quantità di lavoro richiesta. Molti produttori mostrano immediatamente l’efficienza e alcuni indicano solo la potenza consumata e in uscita. Dovresti stare attento e, dopo esserti imbattuto nella seconda opzione, ricorda la differenza minima tra il consumo di energia e la potenza di uscita..
Tensione a circuito aperto
Un’altra caratteristica importante è la tensione a circuito aperto, che è responsabile della comparsa dell’arco di saldatura. Maggiore è questa caratteristica, più facile è creare un arco. Ma ci sono alcune restrizioni di sicurezza per l’operatore. Quindi per una rete con una corrente continua, la soglia è 100 V, per una corrente alternata, 80 V.
Numero di posti di lavoro serviti
Con questo parametro, tutto è piuttosto semplice. Indica il numero di saldatrici che lavorano contemporaneamente dal trasformatore. Infatti, questo parametro è importante per le officine in cui è necessario che più persone lavorino contemporaneamente. I modelli domestici sono limitati a un posto di lavoro.
CA/CC
Questa sigla indica la capacità del trasformatore di saldatura di funzionare in corrente continua o alternata. Ci sono trasformatori che funzionano solo a corrente alternata, e ci sono quelli che funzionano solo a corrente continua. Ad esempio, il trasformatore di saldatura Fubag TR-300 funziona su rete AC. Oppure trasformatore di saldatura VD-306, che consuma anche corrente alternata. Ma entrambi questi dispositivi forniscono corrente continua. Il loro secondo nome è raddrizzatori di saldatura. È inoltre necessario evidenziare DECA MMA PRIMUS 250E AC / DC, che è un rappresentante di spicco tra i trasformatori di saldatura con marcatura AC / DC..
Tipo di raffreddamento
Un’altra caratteristica minore, ma allo stesso tempo piuttosto importante, è il tipo di raffreddamento del trasformatore. Non influisce su nulla, ma può far pendere la bilancia verso l’uno o l’altro apparato. Esistono trasformatori di saldatura free-cooled e force-cooling. In effetti, il raffreddamento forzato è migliore perché consente di eliminare in modo più efficiente il calore in eccesso durante il funzionamento. Ma non tutti i trasformatori sono dotati di ventilatori..
Peso e dimensioni del trasformatore di saldatura
Il suo peso e le sue dimensioni non influiscono sulle prestazioni del trasformatore di saldatura. Ma, tuttavia, queste caratteristiche possono influenzare la scelta. Dopotutto, dipende dalla massa e dalle dimensioni del trasformatore se sarà mobile o fisso, sarà su ruote o con maniglie per il trasporto. Oggi ci sono vari modelli sul mercato e ce ne sono molti tra cui scegliere. Ma è necessario fare immediatamente una prenotazione che i trasformatori di saldatura ad alta potenza ed efficienti saranno molto ingombranti e pesanti, creati per condizioni industriali. Allo stesso tempo, quelli più compatti e leggeri sono progettati per l’uomo comune della strada. Oggi lo sviluppo della tecnologia nel campo dell’elettrotecnica ha permesso di realizzare saldatrici dalle ottime prestazioni, dal peso relativamente contenuto e dalle dimensioni piuttosto modeste..
La scelta di un trasformatore di saldatura per un principiante nella saldatura può sembrare un incubo. Soprattutto se non si capisce di cosa sia responsabile questa o quella caratteristica. Per prendere la decisione giusta, dovresti invitare uno specialista per aiuto che può aiutarti a scegliere. Ma se ti prepari in anticipo, dopo aver studiato tutti i materiali necessari sui trasformatori di saldatura, la scelta non sarà così difficile..