Pavimenti a mosaico: installazione e lavorazione
I pavimenti a mosaico con trucioli di marmo stanno diventando sempre più popolari e possono già essere trovati oggi in appartamenti premium, centri commerciali e uffici di lusso, nonché istituzioni mediche ed educative. Come prodotto della macinazione del marmo, il granulato di marmo è un materiale per una vasta gamma di usi, ma su scala industriale ha trovato la sua applicazione nella produzione di pavimenti autolivellanti in mosaico cementizio, caratterizzati da elevate caratteristiche decorative e operative, che sarà discusso di seguito. I pavimenti a mosaico in marmo non sono praticamente attrezzati nei locali residenziali, ma rimangono impareggiabili nella disposizione dei pavimenti in luoghi pubblici, su terrazze e aree pubbliche aperte. La disposizione di qualsiasi rivestimento per pavimenti implica la necessità di seguire una certa sequenza di azioni tecnologicamente significativa, che consentirà di ottenere un rivestimento per pavimenti con caratteristiche prestazionali adeguate. A causa del fatto che il lavoro sulla disposizione di un pavimento in cemento a mosaico è associato a determinate difficoltà, il processo della sua installazione merita una considerazione più dettagliata..
L’uso di graniglia di marmo nella produzione di rivestimenti per pavimenti
Il marmo è una roccia naturale caratterizzata da un’alta densità e da una struttura cristallina a grana unica. Le sue elevate caratteristiche prestazionali, così come il basso assorbimento d’acqua e la resistenza agli agenti esterni aggressivi hanno reso il marmo uno dei materiali più richiesti nei cantieri, la cui popolarità sta aumentando di giorno in giorno. Le caratteristiche estetiche del marmo, integrate dalla sua capacità di trasmettere in profondità la trama unica della pietra naturale, ne determinano l’uso diffuso come materiale di finitura decorativo..
Il rapido sviluppo di tecnologie innovative e l’emergere di nuove apparecchiature ad alta tecnologia hanno contribuito all’emergere di un materiale analogico: i granuli di marmo, la cui produzione si basa sull’uso di rifiuti per lo più scadenti della produzione di marmo, sulla loro ulteriore frantumazione e confezionamento in frazioni. A causa del fatto che durante la produzione di prodotti in marmo si formano scaglie di marmo, questo metodo di produzione del materiale di marmo è stato sviluppato con l’obiettivo del suo consumo economico. Oggi, le scaglie di marmo utilizzate per i pavimenti a mosaico sono uno degli usi pratici più comuni per il marmo. A causa delle caratteristiche decorative del materiale marmoreo, i pavimenti, che si basano sulla roccia specificata, possono essere utilizzati per il design decorativo di varie soluzioni interne..
Questo tipo di pavimento è composto da più strati:
- Lo strato inferiore o di sottofondo, rappresentato da un massetto cementizio, che è costituito da una malta cemento-sabbia e posato direttamente sul sottofondo del solaio (ad esempio, massetto cementizio realizzato su terreno compattato, massetto cementizio armato colato su uno strato di coibentazione o solai in cemento armato). Lo spessore dello strato inferiore dei pavimenti a mosaico è un parametro variabile e dipende dalle caratteristiche progettuali del rivestimento del pavimento. In media, il suo spessore è di 20-35 mm e, nel caso di predisposizione di un circuito di riscaldamento per il riscaldamento, di 40 mm o più;
- Lo strato superiore o frontale, rappresentato da un impasto cemento-mosaico, che consiste in una malta cementizia con l’aggiunta di scaglie di marmo. Essendo anch’esso un parametro variabile, lo spessore dello strato di miscela mosaico-calcestruzzo può arrivare da 15 a 25 mm e dipende dalla dimensione della frazione di inclusioni decorative del mosaico..
Importante! Nonostante il fatto che nel processo di produzione di un pavimento a mosaico da scaglie di marmo non vengano utilizzati più blocchi solidi di materiale marmoreo, questo tipo di pavimentazione ha le proprietà inerenti alla roccia solida. A questo proposito, dando la preferenza alle tessere di mosaico sul pavimento, riceverai un rivestimento per pavimenti affidabile, il cui funzionamento verrà eseguito per lungo tempo senza la necessità di riparazioni cosmetiche attuali..
Vantaggi e svantaggi dei pavimenti in mosaico
Come qualsiasi altro materiale, i pavimenti a mosaico in graniglia di marmo sono caratterizzati da un certo insieme di vantaggi e svantaggi..
Vantaggi dei pavimenti a mosaico in graniglia di marmo:
- Per l’eccezionale durabilità dei pavimenti in graniglia di marmo, vengono installati principalmente in luoghi caratterizzati da grande affluenza di persone e alto traffico di pavimentazioni, ad esempio metropolitane, centri commerciali e altre istituzioni pubbliche;
- Maggiore resistenza all’umidità del rivestimento mosaico-calcestruzzo intervallato da scaglie di marmo;
- I granuli di marmo sono dotati di tutte le caratteristiche del marmo, la materia prima da cui è composto, e quindi si può concludere che è caratterizzato da una maggiore resistenza all’usura. E data la naturale varietà di sfumature dei marmi e la loro resistenza ai raggi ultravioletti, utilizzando scaglie di marmo, potrete realizzare le vostre più sfrenate fantasie di design dotando il pavimento di raffinati motivi;
- Rispetto dell’ambiente del marmo e della sua cura senza pretese. Può essere facilmente pulito con normali detergenti e, se necessario, deve essere disinfettato e, pertanto, la posa di questo pavimento è benvenuta negli istituti per bambini e medici;
- L’attrito meccanico e la caduta di oggetti sul pavimento in graniglia di marmo non sono accompagnati dalla comparsa di scintille e crepe, il che indica la sicurezza antincendio del rivestimento e la possibilità della sua disposizione in officine e imprese in cui sono imposti requisiti rigorosi sulla sicurezza antincendio di il rivestimento del pavimento;
- La resistenza agli effetti aggressivi dei prodotti chimici implica l’assoluta indifferenza del rivestimento a solventi organici, soluzioni alcaline, emulsioni e oli minerali;
- Nel processo di creazione di pavimenti a mosaico da graniglia di marmo, sei praticamente illimitato e hai l’opportunità di creare i disegni e i modelli più sorprendenti, che ti consentono di trasformare i pavimenti in graniglia di marmo in una vera opera d’arte..
Tuttavia, per i pavimenti in graniglia di marmo, sono caratteristici anche alcuni svantaggi, che verranno discussi di seguito..
Svantaggi dei pavimenti a mosaico in graniglia di marmo:
- Come qualsiasi altro rivestimento in pietra, il pavimento in mosaico di cemento fatto di scaglie di marmo è piuttosto freddo e quindi è necessario pensare in anticipo all’opzione del suo isolamento;
- Nonostante la varietà delle tavolozze dei colori e la resistenza ai raggi UV, prima o poi può apparire il giallo sulla superficie delle scaglie di marmo;
- A causa del fatto che un pavimento a mosaico in graniglia di marmo è caratterizzato da una lunga durata, è necessario considerare attentamente la selezione durante la sua installazione, dando la preferenza a motivi neutri o classici. Ciò è dovuto al fatto che per un lungo periodo di servizio del rivestimento del pavimento, i disegni con cui è decorato, passano di moda, moralmente obsoleti e diventano irrilevanti. E dato che lo smantellamento del vecchio rivestimento è un processo piuttosto laborioso, è necessario affrontare ancora più attentamente la questione della selezione di un modello;
- L’installazione di pavimenti in mosaico è piuttosto costosa, a causa del maggior costo delle scaglie di marmo, leggermente superiore ai prezzi dei materiali più tradizionali. Tuttavia, il costo di un pavimento a mosaico dipende anche dal numero e dalla complessità degli elementi decorativi..
Importante! Le tessere di marmo vengono utilizzate non solo come componente principale nel processo di colata di un pavimento in mosaico-cemento, ma anche per la produzione di tessere di mosaico decorative sul pavimento, la cui produzione viene effettuata sulla base di tre classi di tessere di mosaico . La gamma cromatica delle tessere di mosaico utilizzate può essere sia naturale che ottenuta mediante lavorazione artificiale..
Materiali e strumenti per la colata di pavimenti a mosaico
Nel processo di formazione dei pavimenti a mosaico vengono utilizzati non solo marmi di grandi e medie dimensioni, ma anche di frazione fine, pietrisco, vagliatura di marmo e farina di marmo, nonché marmo macinato. Saranno necessari riempitivi e pigmenti decorativi per conferire al materiale la tonalità desiderata. Nel processo di lavoro, è necessario preparare l’attrezzatura e un certo set di strumenti:
- Levigatrice;
- Betoniera, sostituibile con trapano elettrico dotato di attacco betoniera;
- Aspirapolvere da cantiere;
- Spazzola elettrica;
- Livello e regola;
- Polvere lucidante;
- Pietre abrasive caratterizzate da granulometria 60-80 e 230-325;
- Capacità di miscelare la soluzione;
- Raschietti e pale in gomma;
- Bulgaro;
- Fine mola diamantata.
Pavimenti a mosaico: tecnologia d’arredo
La procedura per la disposizione dei pavimenti a mosaico con scaglie di marmo comprende diverse fasi successive:
- Preparazione del supporto, compreso il livellamento del sottofondo con massetto cementizio;
- Installazione installazione di divisori speciali;
- Preparazione della miscela cemento-marmo;
- Versare la composizione preparata seguita da molatura in superficie.
Al fine di eseguire nel modo più efficiente la posa dei pavimenti a mosaico, passiamo a una considerazione più dettagliata di ciascuna delle fasi precedenti..
La preparazione della base è la chiave per un’efficace installazione di un pavimento a mosaico
La posa di alta qualità di una pavimentazione in mosaico-cemento è impossibile senza un’attenta preparazione della base su cui verrà installata. Affinché la preparazione sia il più efficace possibile, è necessario prima rimuovere il vecchio rivestimento del pavimento, quindi preparare il pavimento cosiddetto “grezzo”. Secondo gli esperti, la base più adatta per la pavimentazione a mosaico è una lastra monolitica in cemento armato ricoperta da un massetto cementizio..
Consideriamo passo dopo passo il processo di preparazione di una base di massima, che include una serie di operazioni obbligatorie consecutive.
- Innanzitutto, gli accorgimenti propedeutici iniziano con la rimozione del vecchio rivestimento del pavimento, che può essere rappresentato da linoleum, laminato, parquet, oltre che da tavole o compensato;
- Se, durante la preparazione della base, si riscontrano crepe, irregolarità o solchi, livellarli con uno stucco e riempirli con una miscela autolivellante, prestando particolare attenzione alle zone di passaggio dei tubi montanti;
- Successivamente, utilizzando una spazzola metallica rigida, pulire la superficie della base, che aumenterà le caratteristiche adesive del rivestimento;
- Dopo aver pulito la superficie, renderla “senza polvere”, avendo cura di rimuovere tutte le microparticelle formatesi durante la pulizia della base. Per questi scopi, avrai bisogno di un aspirapolvere da costruzione;
Installazione di separatori: consulenza di esperti
- Dopo aver completato le attività preparatorie, procedere con la posa delle venature divisorie, la cui presenza garantirà l’elevata resistenza della pavimentazione. Se stai formando un rivestimento per pavimento monocolore, l’installazione dei distanziatori viene eseguita allo stesso modo della posa di un massetto cementizio, ovvero con un passo di 1,5 M. A condizione che il livello del pavimento non superi i 25 mm, è consigliato in quanto i distanziatori più idonei utilizzano tubi quadri di diametro 25×25 mm.
- Se hai intenzione di dotare un rivestimento del pavimento di un ornamento, è importante sapere che l’installazione di vene divisorie in questo caso avrà le sue caratteristiche. Prima di tutto, in base all’ornamento progettato e agli inserti di colore aggiuntivi, fai un markup sulla base, quindi installa il tuo separatore su ogni dettaglio. Le venature divisorie, in questo caso, sono sottili lamelle di ottone o alluminio, ognuna delle quali è caratterizzata da una certa forma. In rari casi, per la ripetizione di motivi rettangolari, le pareti divisorie in vetro possono essere utilizzate come divisori..
Preparazione della miscela mosaico-calcestruzzo: procedura
Importante! Nel processo di sistemazione dei pavimenti in mosaico di marmo, si consiglia di utilizzare scaglie di marmo di varie dimensioni, che consentiranno di “ravvivare” e dettagliare il motivo preparato, rendendolo più naturale. Per ottenere il livello di dettaglio richiesto, vengono utilizzate graniglia di marmo, la cui dimensione della frazione raggiunge da 5 a 10-15 mm, selezionandola secondo le proporzioni richieste.
Considera la procedura per preparare una miscela di cemento e mosaico funzionante.
- Per la posa dei pavimenti a mosaico è necessario preparare un impasto di lavoro composto da cemento, graniglia di marmo, farina di pietra e acqua. Per ottenere la consistenza ottimale della soluzione, prima di aggiungere graniglia di marmo, viene lavata con acqua corrente, che aumenterà il grado di adesione al resto dei componenti della soluzione..
- Dopo aver lavato le scaglie di marmo di varie frazioni, viene miscelato in proporzioni uguali e ad esso viene aggiunto cemento del marchio M400 in ragione di 1 parte di cemento per 2 parti di una miscela di scaglie di marmo di varie frazioni;
- Se si prevede di realizzare un rivestimento colorato per pavimenti aggiungendo all’impasto del mosaico un colorante, il cui tipo dipende dal colore originario delle scaglie di marmo e dalla saturazione richiesta del disegno in preparazione. Affinché il motivo acquisisca una saturazione uniforme nel processo di realizzazione di un pavimento a mosaico, è necessario prima preparare una miscela secca di coloranti di ciascuna tonalità in un volume sufficiente. Molto spesso, i pigmenti naturali sono usati come coloranti (farina di marmo, ocra, piombo rosso e blu oltremare). In totale, la quantità di coloranti utilizzati non deve superare il 30% della quantità iniziale della quantità iniziale di cemento..
Importante! Tutti i componenti della miscela vengono miscelati a secco, dopo di che viene aggiunta acqua in una quantità tale che la soluzione acquisisca una consistenza uniforme e pastosa.
Importante! L’aggiunta di acqua va effettuata a porzioni per non confonderla con la consistenza. Per un calcolo più accurato della proporzione richiesta, è possibile utilizzare un contenitore di misurazione. Tuttavia, per facilitare il compito, si consiglia di concentrarsi su un rapporto di 1: 3: 0,5, dove una parte dei coloranti e del cemento rappresenta tre parti di una miscela di scaglie di marmo di varie frazioni e metà di acqua..
Tecnologia dei pavimenti a mosaico: una guida passo passo
La realizzazione dei pavimenti in graniglia di marmo prevede le seguenti fasi:
- Prima di tutto, viene preparata una soluzione da cemento e sabbia, portandoli nelle solite proporzioni. La consistenza di una malta ideale dovrebbe essere come lo stucco. La soluzione preparata viene versata con uno strato sottile e livellata. In questo modo si prepara il rivestimento inferiore;
- Dopo una leggera compattazione primaria della malta, l’intera area da montare viene riempita con una malta per mosaico, che viene compattata mediante apposite spatole o rotaie vibranti. Se al termine del versamento della soluzione per mosaico si riscontrano liquidi in eccesso, occorre rimuoverli con una spatola di gomma, quindi livellare infine la soluzione;
- Dopo che la soluzione si è solidificata, che si verifica entro una settimana, i beacon vengono rimossi. Per ottenere un risultato di alta qualità, è importante mantenere un contenuto di umidità costante durante il periodo di maturazione del pavimento..
Il passaggio finale è la levigatura superficiale
- Affinché la superficie acquisisca un aspetto elegante e attraente, dopo la sua asciugatura finale, è necessario carteggiarla. Per eseguire la rettifica in piano vengono utilizzate macchine rettificatrici speciali, dotate di un disco mobile, su cui sono fissati ugelli abrasivi..
Importante! Per facilitare e velocizzare la levigatura, inumidire con acqua la superficie da trattare e contemporaneamente applicarvi sabbia di quarzo fine. Se in questa fase si riscontrano dei difetti, devono essere riempiti con una soluzione preparata in anticipo, dopodiché si procede all’asciugatura, si esegue una stuccatura finale utilizzando una barra di marmo..
- Se stai realizzando un pavimento a mosaico con un motivo complesso, è importante non solo carteggiarlo, ma anche lucidare la superficie, per la quale puoi anche usare una levigatrice dotata di un feltro. Per il trattamento finale del pavimento a mosaico, utilizzare una pasta per pulire, che aumenterà l’efficienza del lavoro..
Disposizione dei battiscopa: un ulteriore effetto decorativo
Per dare il tocco finale alla pavimentazione, i progettisti consigliano di scommettere sull’installazione di battiscopa. La loro produzione può essere effettuata sia nella fase di posa della superficie, sia al completamento della sua disposizione. Una miscela di mosaico simile a quella utilizzata per riempire il rivestimento viene utilizzata come materiale per la fabbricazione di battiscopa. I battiscopa sono realizzati utilizzando modelli speciali che daranno loro la forma desiderata. Il modello può essere in legno o metallo. In rari casi, per l’installazione di battiscopa, viene utilizzata una malta cementizia, su cui vengono fissate le lastre, realizzate con il materiale principale del rivestimento del pavimento..
Come riparare i pavimenti a mosaico?
Nonostante il fatto che i pavimenti a mosaico siano abbastanza modesti da mantenere, nel tempo possono perdere la loro attrattiva originale, il che richiede la riparazione del rivestimento del pavimento. Per riportare la superficie alla sua lucentezza originale, è necessario lucidarla. Per prolungare la vita della superficie del calcestruzzo, si consiglia di utilizzare impregnazioni e sigillanti indurenti, la cui applicazione viene eseguita secondo le istruzioni. Per rendere il pavimento più decorativo, è ricoperto da una vernice speciale..
La tecnologia per realizzare un pavimento a mosaico con scaglie di marmo è piuttosto antica, per cui possono essere visti negli antichi templi greci, nei castelli medievali e nell’architettura moderna. Non perdono ancora la loro rilevanza, rimanendo un prezioso patrimonio culturale e architettonico..