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Stucco epossidico per piastrelle: caratteristiche di scelta e utilizzo

In quasi tutte le sfere dell’attività umana, l’influenza delle tecnologie innovative in via di sviluppo esponenziale è oggettivamente tracciata e oggi raramente si trova un appartamento, un edificio residenziale o un impianto industriale in cui le piastrelle non verrebbero utilizzate per la finitura superficiale. La sua popolarità è dovuta ai suoi indiscutibili vantaggi, come la sicurezza igienica e ambientale, la resistenza all’umidità diretta e alla luce solare diretta e la facilità di manutenzione. Inoltre, nel processo di riparazione, per il quale vengono utilizzate piastrelle di ceramica, è importante anche una componente estetica, secondo la quale il compito principale di tale lavoro è creare una superficie verticale o orizzontale perfettamente piana. Tuttavia, anche dopo aver piastrellato in modo impeccabile la superficie, vedrai che non è l’ideale se, nella fase finale della finitura, non hai prestato la dovuta attenzione alle fughe delle piastrelle, che sono i vuoti che si formano tra le piastrelle dopo la posa. A questo proposito, la fase finale del lavoro di rivestimento è il riempimento delle fughe, effettuato utilizzando un materiale specializzato – malta, sulla cui corretta selezione l’efficacia della lotta contro le irregolarità e i difetti minori che si sono verificati durante la posa delle piastrelle dipende.

Cos’è la malta per piastrelle: principali varietà e caratteristiche

La malta per piastrelle è una miscela omogenea realizzata sulla base di polimeri o cemento, che è caratterizzata da una certa combinazione di colori. Essendo il punto culminante della pavimentazione in piastrelle e influenzandone il tono generale, ne esalta le caratteristiche estetiche. Tuttavia, lo scopo principale della stuccatura delle fughe è quello di migliorare non tanto le caratteristiche estetiche quanto funzionali, e quindi operative, del rivestimento in piastrelle. Impedisce alla polvere, all’umidità, ai rifiuti domestici e agli insetti di entrare nei recessi tra le piastrelle e impedisce anche l’inevitabile crescita di muffe e funghi al loro interno nel tempo, che è particolarmente importante per le stanze con elevata umidità. Pertanto, la stuccatura dei giunti delle piastrelle svolge le seguenti funzioni:

  • Protegge i giunti delle piastrelle dall’eccessiva esposizione all’umidità, che contribuisce a una più lunga conservazione della base di argilla della piastrella in buone condizioni operative;
  • Previene la formazione di funghi, muffe e altri microrganismi nelle fughe delle piastrelle, che possono avere un effetto negativo sul corpo umano;
  • Aumenta le caratteristiche estetiche della superficie piastrellata nascondendo piccoli difetti di posa e conferendo tono complessivo al rivestimento.

Nonostante il moderno mercato delle costruzioni offra al consumatore un vasto assortimento di stuccature per giunti di piastrelle, possono essere suddivisi condizionatamente in tre grandi gruppi:

  • Stuccatura a base di cemento;
  • Stucco a base di resina;
  • Composti di tenuta.

Ciascuno di questi gruppi, a sua volta, è suddiviso in diverse categorie più ristrette che hanno i propri vantaggi, svantaggi e ambito di utilizzo e, pertanto, spesso non sono intercambiabili, nonostante un ambito di applicazione simile.

Consideriamo più in dettaglio la classificazione delle fughe per piastrelle, partendo dai già classici del genere, miscele di stucco a base di cemento.

Le miscele a base di cemento sono classificate in diverse categorie:

  • Miscele con cemento Portland;
  • Miscele con sabbia e cemento Portland.

Boiacca cementizia: caratteristiche del materiale

Le malte cementizie sono i rappresentanti più semplici del gruppo, il cui uso indipendente è in potere anche di un maestro inesperto. Come accennato in precedenza, la base delle malte cementizie è il cemento, mentre per conferire loro determinate caratteristiche tecniche vengono utilizzati componenti minori che aumentano la qualità della composizione: sabbia, modificatori, plastificante in lattice. Migliorano la scorrevolezza del materiale e rallentano i tempi di presa. Prima dell’uso, vengono diluiti con acqua o un composto di lattice a base d’acqua, dopo di che si trasformano in un materiale plastico, la cui consistenza ricorda uno stucco.

Inoltre, la stuccatura cementizia è classificata in base al suo scopo. La rilevanza di questa classificazione è fuori dubbio, poiché, a seconda dello scopo della malta, la sua composizione varia. Consideriamo le principali varietà:

  • Fughe cementizie per fughe strette (fino a 5 mm) caratterizzate da una composizione standard, comprendente: cemento finemente macinato, additivi, plastificanti e sostanze pigmentarie;
  • Boiacche cementizie per giunti larghi (più di 5 mm), un componente obbligatorio del quale è la sabbia, la cui dimensione della frazione dipende dalla larghezza del giunto consentita.

Un’altra classificazione delle malte cementizie prevede la loro separazione secondo il metodo di attuazione. Puoi acquistarli nelle seguenti forme:

  • Miscela secca, che viene venduto in sacchetti di carta e deve essere diluito con acqua o lattice liquido fino a ottenere una consistenza elastica prima dell’uso. Il loro vantaggio sta nel fatto che possono essere acquistati per un uso futuro anche nel caso di piccoli lavori al momento, poiché è possibile diluire in qualsiasi momento la quantità richiesta di miscela secca;
  • Formulazioni pronte, il cui vantaggio principale è la possibilità di utilizzarlo senza preparazione preliminare. Tuttavia, gli esperti li considerano poco pratici, poiché se l’intera miscela non viene utilizzata completamente, il resto perderà rapidamente le sue caratteristiche prestazionali e diventerà inutilizzabile..

Pertanto, i vantaggi delle malte cementizie sono i seguenti:

  • Elevata resistenza e versatilità del materiale;
  • Facilità d’uso, che è particolarmente importante per i principianti dilettanti;
  • Categoria di prezzo basso.
  • Svantaggi delle malte cementizie:
  • Bassa resistenza all’umidità elevata e vari contaminanti;
  • Perdita di prestazioni a causa di prodotti chimici domestici.

Oltre alle malte cementizie, si distinguono anche le malte a base di resina, anch’esse suddivise in diversi tipi. A seconda della natura delle resine utilizzate, si hanno:

  • Stucco a base epossidica;
  • Stucco a base di furano.

Stucco epossidico per piastrelle: caratteristiche di base

La malta epossidica, che il moderno mercato delle costruzioni offre per l’acquisto, è una malta più moderna e high-tech realizzata sulla base della resina epossidica. Il suo utilizzo è particolarmente importante se la stanza in cui le superfici sono piastrellate con piastrelle, seguita dalla stuccatura delle sue cuciture, è costantemente esposta all’umidità, ai prodotti chimici domestici o ad altri fattori nocivi, sotto l’influenza dei quali la malta cementizia perde rapidamente le sue caratteristiche prestazionali . A causa del fatto che oltre alla resina, la malta epossidica contiene un catalizzatore organico che funge da indurente, a differenza delle tradizionali composizioni monocomponenti, tali malte sono chiamate bicomponenti e sono una miscela secca e un additivo liquido costituito da resina epossidica resina e un indurente. Mescolando questi due componenti di una malta epossidica bicomponente, è possibile ottenere la malta più duratura per fughe di piastrelle con una lunga durata. Inoltre, contiene molti filler secondari che aumentano il fascino estetico della composizione, come oro, madreperla, coloranti..

Importante! La malta epossidica bicomponente è caratterizzata dalla massima resistenza all’umidità. Salendo sulla sua superficie, il liquido non assorbe, ma rotola verso il basso, il che aumenta significativamente la vita operativa della composizione e distingue favorevolmente la malta epossidica bicomponente dalla tradizionale malta cementizia. Inoltre, l’ambito di applicazione della malta epossidica si sta notevolmente ampliando, grazie alla sua resistenza agli effetti dannosi di vari agenti chimici..

Ambito di applicazione della malta epossidica

L’uso di stucco epossidico, il cui prezzo è leggermente superiore a quello per le composizioni cementizie, è determinato dalle sue caratteristiche principali e implica la stuccatura esterna ed interna delle fughe di qualsiasi materiale di rivestimento, comprese le piastrelle di vetro e la pietra naturale. Pertanto, l’ambito di applicazione della malta epossidica include quanto segue:

  • Stuccatura di piastrelle durante la posa di pavimenti e pareti in bagni, corridoi e cucine;
  • Stuccatura di piastrelle dopo aver rivestito vasche di piscine, docce e saune;
  • Stuccatura dopo il rivestimento esterno di pareti, pavimenti e gradini;
  • È inoltre consentito l’utilizzo di stucchi epossidici nel sistema “pavimento caldo”, nonché per la stuccatura di eventuali fughe di larghezza da 1 a 15 mm in alternativa alla tradizionale miscela di stucco.

Vantaggi e svantaggi della malta epossidica per piastrelle

I vantaggi della malta epossidica includono le seguenti caratteristiche:

  • Lunga durata grazie alle peculiarità della composizione della malta;
  • Elevate caratteristiche di resistenza del composto di malta;
  • Stabilità del colore anche alla luce diretta del sole;
  • Insensibilità agli sbalzi di temperatura (la malta epossidica mantiene le sue prestazioni nell’intervallo da -20 a +100 gradi);
  • Nessun ritiro e tendenza alla fessurazione dopo l’essiccazione;
  • Resistenza agli agenti chimici aggressivi (alcali, acidi, ecc.);
  • Composto per cazzuola ipoallergenico;

Gli svantaggi della malta epossidica sono principalmente associati all’alto costo della composizione, alle caratteristiche dell’applicazione e alle misure di smantellamento e sono i seguenti:

  • Quando si lavora con stucco epossidico, sono richieste competenze specializzate, solo con le quali si può contare su un risultato di alta qualità garantito;
  • Elevato tasso di polimerizzazione della malta a base di resina;
  • La necessità di utilizzare strumenti e prodotti chimici speciali nel processo di lavorazione della malta;
  • L’alto costo della malta epossidica, nonché gli strumenti e i materiali di consumo necessari per lavorarci;
  • La possibilità di sostituire la miscela di fuga solo insieme alle piastrelle, oppure utilizzando uno speciale metodo chimico.

Come scegliere il colore della malta epossidica: consigli di base

Uno dei parametri importanti da considerare quando si sceglie una malta epossidica è il colore. Grazie ai pigmenti che compongono la malta, acquisisce una varietà di colori, dal nero al bianco, che da un lato semplifica e dall’altro complica la selezione della malta epossidica. Tuttavia, anche questo non ti consente sempre di scegliere la combinazione di colori della malta necessaria che è idealmente combinata con le piastrelle, per cui il produttore suggerisce di utilizzare coloranti specializzati che vengono aggiunti alla miscela di malta bianca. Nonostante ciò, la malta epossidica è caratterizzata da un’ampia gamma di colori, che si ottiene aggiungendo uno speciale riempitivo colorato – sabbia di quarzo alla malta. Per aumentare le caratteristiche decorative della malta, nella sua composizione sono inclusi componenti lucidi..

Importante! Le moderne tecnologie consentono di produrre malta trasparente, il cui utilizzo è particolarmente importante durante la creazione di pannelli e vetrate..

Come accennato in precedenza, la scelta del colore della miscela di malta è un parametro importante che deve essere considerato nella scelta di una piastrella. Ciò è dovuto al fatto che le cuciture possono completare la piastrella, darle una tonalità diversa, nonché correggere piccoli difetti ed enfatizzare i vantaggi. Per facilitare il processo di selezione della combinazione di colori della malta, gli esperti raccomandano di utilizzare i seguenti consigli:

  • L’uso di malta epossidica leggera, i cui colori appartengono alla gamma pastello, combinerà visivamente le singole piastrelle in una composizione integrale, mentre la malta epossidica in tonalità scure è progettata per separare visivamente la composizione integrale in aree separate;
  • Se la piastrella è caratterizzata dalla presenza di motivi complessi e comprende diverse sfumature, la selezione della malta viene eseguita in base alle dimensioni della stanza. Se non è di grandi dimensioni, la malta dovrebbe essere abbinata alla piastrella più chiara, che contribuisce ad aumentare visivamente la stanza, mentre in stanze grandi che si prevede di ridurre visivamente, la malta dovrebbe essere abbinata al colore delle piastrelle delle sfumature più scure;
  • Se è stata utilizzata una piastrella di ceramica monocolore per affrontare la stanza, la malta viene selezionata in base alla combinazione di colori degli elementi interni. È importante che la malta sia in armonia con il colore del rivestimento del pavimento – di solito dovrebbe contrastare con esso e allo stesso tempo non risaltare sullo sfondo della piastrella;

  • Se la piastrella scelta per affrontare la superficie è paragonabile a un mosaico multicolore, gli esperti raccomandano di abbandonare una stuccatura brillante e contrastante e preferire una composizione di stuccatura di tonalità più calme: grigio chiaro o beige;
  • Nonostante il fatto che la malta bianca sia una scelta universale e, se non è possibile decidere sulla combinazione di colori, gli esperti consigliano di dargli la preferenza. Tuttavia, se stuccate piastrelle in ceramica, gli esperti consigliano di evitare la stuccatura bianca, poiché presto perderà le sue caratteristiche estetiche e sembrerà sporca;
  • Un modo originale per selezionare la combinazione di colori della malta è scegliere una malta che non si abbini alla piastrella, ma che si abbini ai mobili, all’impianto idraulico o ad altri accessori nella stanza;
  • Tuttavia, dopo aver scommesso sulla mossa originale, è importante ricordare che, secondo gli standard generalmente accettati, il numero di fiori nel bagno non deve superare i tre.

Litocol stucco epossidico per piastrelle – una garanzia di qualità e durata

La malta per piastrelle Litocol è una miscela epossidica bicomponente caratterizzata da resistenza agli acidi e agli alcali e dalla capacità di non macchiare le piastrelle. Il primo componente della malta è resina epossidica, riempitivo siliconico e additivi, e il secondo sono catalizzatori. Questo materiale viene utilizzato per la decorazione sia esterna che interna e viene abbinato con successo a gres porcellanato, pietre naturali, piastrelle e mosaici. La malta per piastrelle Litocol è presentata in una varietà di colori, che viene presentata in non meno di 94 tonalità e comprende stucchi con effetti metallici, dorati, platino, argento e luminescenti. Le caratteristiche della malta ne consentono l’utilizzo anche in ambienti a contatto con fluidi chimici aggressivi.

Importante! Una caratteristica distintiva delle piastrelle Litocol è l’assoluta impermeabilità, l’elevata elasticità e resistenza meccanica, la resistenza a crepe e graffi, nonché l’effetto antimicotico. Inoltre, è in grado di resistere a sbalzi di temperatura improvvisi senza perdere le sue prestazioni nell’intervallo di temperatura da -20 a +100 gradi, inoltre non si appanna ed è caratterizzato da resistenza alle influenze chimiche aggressive..

Litocol propone cinque tipologie di stucco epossidico per piastrelle:

  • Starlike C.350 Cristallo è uno stucco incolore ad effetto camaleontico utilizzato per la stuccatura di vetri e mosaici artistici. Sembra più attraente su substrati retroilluminati trasparenti. Lo spessore delle cuciture non supera i 2 mm;

  • Difensore da star È uno stucco epossidico bicomponente resistente agli acidi con effetti antibatterici e antimicotici. È l’opzione migliore nel caso di riempimento di fughe di piastrelle con uno spessore da 1 a 15 mm e viene utilizzata anche nel processo di posa di mosaici e piastrelle. Disponibile in sette colori;
  • Cristallo di colore stellato – un’altra versione di miscela di stuccatura epossidica per stuccatura artistica e mosaici di vetro, la cui larghezza non supera i 2 mm;
  • Litochrome Starlike – è uno stucco epossidico bicomponente per piastrelle o mosaici, il cui spessore varia da 1 a 15 mm, e può essere utilizzato sia per lavori esterni che interni. La miscela di stuccatura è presentata in un’ampia gamma di colori (103 opzioni di tinta) ed è caratterizzata dalla presenza di una varietà di effetti decorativi, dall’effetto luminescente all’effetto metallico. Per aggiungere una varietà di effetti ottici all’effetto di base, è necessario utilizzare componenti additivi speciali;

  • Epossidica X90 – stucco epossidico bicomponente, caratterizzato da una maggiore resistenza agli acidi e utilizzato sia all’esterno che all’interno.

Come strofinare con stucco epossidico: istruzioni passo passo

Materiali e strumenti

Per rendere più confortevole il lavoro con malta epossidica, gli esperti consigliano di acquistare i seguenti strumenti:

  • Trapano elettrico dotato di miscelatore per la miscelazione della miscela di malta;
  • Frattone in gomma con manico per stucco epossidico;
  • Spugna di cellulosa combinata, che può essere sostituita con una normale gommapiuma, che si guasterà rapidamente. La spugna di cellulosa contribuisce a una formazione più comoda e veloce delle cuciture e mantiene le sue caratteristiche prestazionali durante la lavorazione di 20-30 mq. metri di piastrelle;
  • Skipper è una speciale benna dotata di rulli per la spremitura;
  • Una grattugia con beccuccio in cellulosa sostituibile, utilizzata anche per rimuovere i residui di stucco;
  • Guanti di gomma.

Tecnologia di miscelazione

La miscela di stuccatura viene venduta non diluita ed è rappresentata da due componenti. Il primo componente è resina epossidica + sabbia di quarzo + colorante + plastificante, il secondo componente è un indurente. Dopo aver miscelato i due componenti, è necessario utilizzare completamente l’intera miscela entro 60 minuti, il che è associato ad alcune difficoltà. Per prevenirli, il produttore imballa inizialmente tutti i componenti in determinate proporzioni, che devono essere rigorosamente osservate. Gli esperti raccomandano di mescolare non più di 200-300 grammi di miscela in una volta.

Come riempire e modellare una cucitura?

  • Il riempimento e la stuccatura con malta epossidica vengono eseguiti nel modo consueto su una piccola presa;
  • La formazione e molatura del giunto deve essere eseguita a fugatura ancora umida;
  • Nella lotta, prendono acqua pulita e una spugna di gommapiuma e lavano le cuciture con il metodo tradizionale. L’applicazione della malta viene eseguita su una superficie asciutta e quindi è necessario non raggiungere la fine con una spugna, lasciando asciutto il bordo delle cuciture strofinate;

Importante! Dopo aver applicato lo stucco, si consiglia di non utilizzare la superficie (in caso di pavimentazione). A pieno carico, l’operazione delle cuciture deve essere eseguita non prima di cinque giorni..

  • Quando la cucitura è quasi terminata, cambiate spugna e acqua e continuate a lavorare fino alla fine. Allo stesso tempo, la malta rimane allo stato liquido;
  • Dopodiché impastate una nuova porzione dell’impasto e ripetete le operazioni;

Caratteristica di Litocol: Per ottenere una superficie di cucitura perfetta, dopo 30-60 min. dopo che si è formato, inumidirlo con un flacone spray e lisciare la superficie con un dito.

Rimozione della placca

  • Il giorno successivo, la placca epossidica viene rimossa con una miscela concentrata di Litonet. Per fare ciò, spruzzare la superficie con concentrato, attendere il tempo specificato nelle istruzioni e pulire la superficie. Per questo, si consiglia di utilizzare un mocio autostrizzante o un aspirapolvere..
  • I restanti granelli di sabbia o placca vengono rimossi con una spugna di cellulosa;
  • Dopo la pulizia è necessario attendere che la superficie si asciughi e rimuovere la placca residua se presente.

Video stucco epossidico