Installazione fai-da-te di un lavabo a filo in un piano di lavoro
L’utilizzo di tecnologie innovative nel campo del design ha notevolmente ampliato la gamma di soluzioni interne per la cucina, dove le attrezzature utilizzate devono essere non solo estetiche, ma anche funzionali. In conformità con i requisiti esistenti, una cucina moderna dovrebbe essere dotata di una serie di dispositivi e dispositivi progettati per ottimizzare il processo di cottura. Uno di questi dispositivi è un lavello da cucina, la cui installazione solo a prima vista sembra essere un compito abbastanza semplice. Tuttavia, data la varietà dei modelli e delle possibili posizioni per il suo posizionamento, è importante affrontare la scelta della struttura e la procedura per il suo posizionamento in modo più responsabile. Nonostante l’ampia gamma di modelli, le più popolari sono le strutture a mortasa realizzate in acciaio inossidabile e integrate nel piano di lavoro della cucina. Data la popolarità di questi prodotti, sarebbe più opportuno considerare le caratteristiche del design di questo prodotto e cercare una risposta alla domanda: “Come installare un lavello a filo in un piano di lavoro?”
Principi ergonomici in cucina: il ruolo del lavello
Per ottimizzare il processo di cottura è necessario posizionare correttamente i mobili e gli elettrodomestici della cucina. Sicuramente tutti conoscono il concetto di “ergonomia” e i suoi principi di base, che possono essere in qualche modo modificati a seconda del tipo di stanza. La cucina non fa eccezione: le riparazioni sul territorio di questa stanza sono soggette a principi di ergonomia rigorosamente definiti. In accordo con loro, la disposizione di mobili e attrezzature in cucina dipende dalla sequenza di lavoro e, pertanto, si consiglia di disporre i mobili da sinistra a destra in una sequenza rigorosamente definita: frigorifero – lavastoviglie (se disponibile) – lavello – fornello. Si consiglia di posizionare piani di lavoro con armadietti tra gli oggetti tecnici nominati..
Per quanto riguarda le distanze minime tra gli oggetti, vengono imposti anche alcuni requisiti:
- La distanza tra il lavello e il piano cottura, nonché tra il frigorifero e il lavello, dovrebbe essere di 40 cm;
- Anche il frigorifero e il fornello dovrebbero trovarsi a 40 cm di distanza l’uno dall’altro.
Cosa considerare quando si sceglie un lavello da cucina?
Quando si sceglie un lavello da cucina, prestare attenzione ai seguenti fattori:
- Funzionalità determinata dalla natura del lavoro svolto in cucina e in funzione del numero di vasche aggiuntive nel lavello e delle ali di asciugatura. Questi uffici saranno utili se sei abituato a eseguire più manipolazioni in cucina contemporaneamente;
- Capacità, nel processo di determinazione di quale è necessario prestare attenzione alla quantità di piatti di lavaggio giornalieri;
- Stabilità e durata, in gran parte dipendenti dal materiale con cui è realizzata la struttura;
- La soluzione progettuale e la decorazione del lavabo dovrebbero essere tali da integrarsi perfettamente nell’ambiente circostante e diventare un elemento a tutti gli effetti di un concetto olistico di interni;
- Facilità d’uso: la configurazione del lavello deve essere tale che sia comodo stare in piedi e lavorare vicino ad esso.
Tipi di design di lavelli da cucina: una breve descrizione
Una serie di requisiti sono imposti all’installazione di un lavello da cucina e, pertanto, deve essere eseguita secondo una determinata tecnologia. La scelta della soluzione tecnologica richiesta e, di conseguenza, il metodo di installazione dipendono dal design del lavandino. Consideriamo i tipi costruttivi più popolari:
- Lavelli a soffitto – l’opzione più economica, la cui caratteristica distintiva è la facilità di installazione della struttura. Il principio della loro installazione si basa sul fatto che il lavandino è posizionato su un mobile separato, a questo proposito, diventano un’estensione del piano di lavoro, come se lo sostituissero. Nonostante l’innegabile vantaggio sopra descritto, i lavelli di questo tipo sono anche caratterizzati da inconvenienti: lo spessore relativamente ridotto del prodotto e la formazione di uno spazio tra il lavello e il piano di lavoro, che porta a ulteriori inconvenienti;
Importante! Gli esperti raccomandano di dare la preferenza ai modelli sopraelevati se il set da cucina è composto da sezioni separate. Se i moduli della cucina sono combinati sotto un piano di lavoro comune, l’uso di modelli da incasso sarà più appropriato..
- Lavelli da infilare – sono modelli, la cui installazione viene eseguita direttamente nel piano di lavoro e, pertanto, le attività di installazione devono iniziare con la preparazione del foro corrispondente nel piano di lavoro. La tecnologia per l’installazione dei lavelli da incasso prevede il fissaggio della struttura all’interno del piano del tavolo mediante appositi morsetti e staffe. I lavelli da incasso di questo tipo sono caratterizzati da un aspetto solido e facilità d’uso. Nonostante il costo di tali modelli sia leggermente superiore, gli specialisti esperti spesso li preferiscono in considerazione della loro praticità e della capacità di evitare l’accumulo di umidità tra i piedistalli;
- Lavelli sottopiano – modelli innovativi, il cui costo elevato ne riduce la diffusa disponibilità e ne limita l’utilizzo diffuso. Il principio di installazione di questi prodotti idraulici prevede il loro fissaggio al di sotto del livello del piano di lavoro e, pertanto, formano un tutt’uno con esso. I vantaggi dei lavelli sottopiano sono l’aspetto estetico, l’elevato assorbimento acustico e l’efficace sigillatura delle fughe. Inoltre, tali prodotti sono igienici e durevoli..
Materiali per la fabbricazione di lavelli da incasso e sopraelevati
Per quanto riguarda i lavelli da appoggio e da incasso, entrambi sono realizzati in acciaio inox con la stessa frequenza, rimanendo al momento uno dei più apprezzati. L’aspetto dei lavelli ad incasso in acciaio inossidabile può essere diverso: molto spesso ci sono lavelli e lavelli lisci con una trama che imita il lino.
Oltre ai tradizionali lavelli in acciaio inossidabile e smaltato, non sono meno popolari i lavelli da incasso in pietra e materiali compositi minerali-epossidici. Anche la pietra artificiale è un materiale popolare. I lavelli realizzati in materiali compositi hanno una sorprendente struttura granulare che ricorda in apparenza la pietra levigata. I lavelli da incasso in pietra artificiale costituiscono un ampio gruppo di accessori da cucina caratterizzati da elevate caratteristiche estetiche e funzionali, tra cui la resistenza ai graffi, all’abrasione e agli sbalzi termici..
La forma dei lavelli non è meno varia: oltre ai lavelli a una vasca, ci sono anche modelli con più (da due a quattro) vasche, che possono essere sia basse che profonde, dotate di asciugatrici aggiuntive.
Nozioni di base sull’installazione di un lavabo soprapiano
- L’installazione del lavello soprapiano viene eseguita su un modulo separato del piano di lavoro della cucina in modo tale che ne copra completamente la parte superiore. Tale installazione è abbastanza semplice: l’attrezzatura è fissata utilizzando elementi a forma di L con una fessura obliqua. Per fissare un lavello è necessario preparare almeno 4-5 elementi di fissaggio.
Importante! Prima di procedere con l’installazione del lavello, è necessario collegare il miscelatore, che successivamente eviterà difficoltà nel processo di installazione.
- Fissare gli elementi di fissaggio preparati in anticipo all’interno dell’armadio e lasciare i segni appropriati;
- Preparare le viti autofilettanti più corte (15 mm) e avvitarle nei punti segnati in modo che sporgano almeno 5 mm sopra il segno;
- Trattare l’estremità del paracarro con un sigillante, che proteggerà i mobili e aumenterà l’affidabilità del fissaggio del lavello;
- Installare il lavello sulle viti autofilettanti avvitate e spostarlo fino a quando non è completamente in sede;
- Fissare gli elementi di fissaggio e, dopo aver rimosso il sigillante in eccesso, collegare il lavello agli impianti idrico-sanitario.
Installare un lavello filotop in un piano di lavoro: una guida passo passo
Considera il principio di installare un lavello a filo in un piano di lavoro in truciolare ricoperto di plastica sulla parte superiore. Se ti stai chiedendo come riparare un lavello a filo in un piano di lavoro realizzato con altri materiali, inclusa la pietra artificiale, leggi attentamente il passaporto del prodotto, dove il produttore dovrebbe descrivere in dettaglio le raccomandazioni per lavorare con questo materiale.
Preparazione di materiali e strumenti
Prima di procedere con l’installazione del lavello, verificare che sia completo di elementi di fissaggio. Molto spesso si tratta di clip speciali montate su entrambi i lati: sull’estremità tagliata del piano di lavoro e sulla superficie interna del lavandino. Inoltre, il kit dovrebbe includere una guarnizione tubolare, necessaria per sigillare i giunti. Inoltre, prepara il seguente set di strumenti:
- Un seghetto alternativo, che può essere sostituito con un utensile manuale convenzionale, e un set di seghe per legno di ricambio;
- Forare con trapano da 10 mm (per metallo) e viti autofilettanti;
- Set standard di strumenti di misurazione: coltello da costruzione, livella, angolo, metro a nastro, cacciavite Phillips, righello e matita;
- Sigillante siliconico incolore necessario per lubrificare crepe e giunti.
Markup performante: sfumature importanti
- Le marcature realizzate secondo le raccomandazioni seguenti saranno rilevanti nel caso di installazione di un lavello da incasso rettangolare standard. Quando si installa un lavello da incasso rotondo, controllare le ulteriori sfumature di installazione.
- Usando una matita, nel punto in cui prevedi di installare il lavandino, traccia due linee perpendicolari all’intersezione delle quali verrà posizionato lo scarico;
- Capovolgere il lavello e posizionarlo sul piano di lavoro con la vasca rivolta verso l’alto e allinearlo secondo i segni predisposti (si vede l’intersezione degli assi attraverso il foro di scarico). Prendi una matita semplice e traccia i bordi esterni del lavandino. In questo caso è importante tenere conto delle dimensioni dei lavelli da infilare, nonché della posizione relativa dei confini del lavabo e del bordo del piano che rimane libero, la cui presenza è necessaria per l’installazione razionale delle ante dell’armadio;
Importante! Affinché il lavello nel piano di lavoro non diventi un ostacolo alla chiusura delle ante del mobile, deve essere all’interno del mobile.
- Quindi, misurare la larghezza del bordo del lavandino e, in base al valore ottenuto, disegnare il contorno interno lungo il quale passerà la linea di taglio. Nonostante la larghezza del fianco sia un valore individuale per ogni lavabo, in media oscilla entro 12 mm.
Importante! La dimensione del foro dovrebbe essere tale che il lavandino possa entrarvi liberamente, mentre la deviazione consentita dalla marcatura non deve superare i 3 mm.
Come tagliare correttamente un buco in un piano di lavoro?
- Questo processo viene eseguito utilizzando un seghetto alternativo, tuttavia, prima che la sega dell’utensile entri nell’intera profondità del materiale da cui è realizzato il piano del tavolo, è necessario realizzare fori tecnologici per facilitare il processo di lavoro. I fori sono realizzati con un trapano o un cacciavite negli angoli della marcatura interna.
Importante! I fori angolari devono essere posizionati nel piano interno dell’area di taglio e i loro bordi devono essere in contatto solo con la linea di taglio.
- Per evitare la formazione di trucioli della superficie laminata, l’intera parte anteriore del lavoro di taglio deve essere eseguita sul lato anteriore del piano del tavolo..
- Dopo aver praticato i fori negli angoli del piano di taglio, usa un seghetto alternativo per tagliare il foro lungo la linea di taglio interna. Per evitare che la parte tagliata del piano del tavolo cada, avvitare le viti autofilettanti lungo la linea di taglio, che garantiranno il suo fissaggio.
- Dopo aver praticato un foro nel piano di lavoro, rimuovere le viti autofilettanti e la parte tagliata del piano di lavoro dal piano principale, pulire il taglio dalla polvere. Preinstallare il lavello nel foro risultante, necessario per verificare la conformità del prodotto alle dimensioni del foro.
Importante! Il lavandino dovrebbe entrare liberamente nel foro risultante (se sorgono difficoltà, è necessario tagliare i bordi con un seghetto alternativo).
Regole per la lavorazione delle fette: consulenza di esperti
- Durante la preparazione del foro, sulla linea di taglio interna possono formarsi tutti i tipi di microschegge e rugosità. A tal proposito è necessario considerare le regole per la lavorazione di una fetta, se trascurate possono sorgere problemi della seguente natura:
- La sigillatura assoluta della superficie del truciolare non pulita è praticamente impossibile;
Importante! Una sigillatura insufficiente porterà all’ingresso di umidità nell’area non protetta del piano di lavoro, che causerà l’attivazione di processi di decadimento e la formazione di placca fungina. Successivamente, il bordo di taglio diventerà fragile, il che ridurrà la stabilità del lavandino e porterà alla sua distorsione..
- Il marciume del piano del tavolo porterà presto a una diminuzione delle sue caratteristiche fisiche, estetiche e operative e, pertanto, sarà necessario sostituirlo.
- Per evitare ciò, il lato finale del taglio viene carteggiato con carta vetrata a grana fine;
- Rivestire accuratamente l’intera area di taglio con sigillante idraulico. Gli esperti raccomandano di fare questo lavoro con una spatola, in assenza della quale può essere fatto con il dito. Prendendo tali misure protettive, eviterai che il piano di lavoro si bagni e si gonfi..
Importante! Se nel processo di lavoro trovi scheggiature sulla plastica (lato anteriore del piano di lavoro), rivestili accuratamente con un sigillante, mentre non è assolutamente necessario che lo strato sia spesso – il suo spessore in questo caso non ha importanza.
- C’è un altro modo per proteggere il lato finale del taglio: la lavorazione con colla PVA. Nonostante sia più laborioso – in termini di affidabilità non è inferiore al precedente, tuttavia, per una maggiore protezione, lo strato di colla applicato dovrebbe asciugarsi entro 30-50 minuti.
- La fase successiva prevede l’incollaggio di un sigillo in polietilene espanso (è stato precedentemente notato che dovrebbe essere incluso nel set del lavandino). È incollato al lato del lavandino lungo tutto il suo perimetro. Se, dopo aver incollato il sigillante, trovi bordi sporgenti del materiale, rifilali accuratamente con un coltello. Se ignori questo consiglio, scoprirai che i bordi del lavandino non si adattano perfettamente al piano di lavoro e l’acqua che penetra negli spazi risultanti porterà al rigonfiamento e alla successiva decomposizione delle estremità del piano di lavoro..
A causa del fatto che il processo di incollaggio del sigillo determina direttamente la durata e le prestazioni delle future cuffie, lo considereremo in modo più dettagliato..
- Prendi il sigillante e usa uno straccio inumidito con benzina e solvente, sgrassalo;
- Applicare sigillante al sigillante con una striscia continua (la striscia di sigillante deve essere abbastanza sottile in modo che la colla non fuoriesca durante il processo di compressione);
- Premere la guarnizione contro il bordo esterno del lavello.
Come fissare un lavello filotop a un piano di lavoro?
- Applicare uno strato di silicone sul piano di lavoro (tra il taglio e la linea di marcatura esterna);
- Installare i fissaggi all’interno dei fianchi del lavello e, assicurandosi che non siano completamente fissati, procedere con l’installazione del lavello. Si parte dall’approfondimento del lato dove verrà montata la gru;
- In futuro, il resto diventa gradualmente nel foro fino a quando i lati del lavandino non sono a stretto contatto con la superficie interna del piano di lavoro.
Importante! Durante l’installazione del lavello, premere con decisione su tutta la superficie della struttura, che rimuoverà il silicone in eccesso da sotto i lati del lavello..
- Utilizzando il livello dell’edificio, assicurarsi che l’installazione sia corretta, quindi procedere alla fase finale: il fissaggio finale degli elementi di fissaggio;
- Dopo aver completato le attività di cui sopra, procedere alla connessione delle comunicazioni. Per fare ciò, collegare i tubi dell’acqua calda e fredda al sistema di alimentazione dell’acqua utilizzando una guarnizione di tenuta.
Dopo aver fissato i tubi, le attività di installazione sono le seguenti:
- Inserire l’uscita del sifone nel lavandino (si consiglia di dare la preferenza al design a forma di S);
- Aggiungi un angolo duro o un tubo corrugato morbido al sifone;
- Prendi il tubo dal sifone nel tubo della fogna;
- Controllare tutte le connessioni del sistema per perdite.
Come tagliare un buco in un piano di lavoro in pietra artificiale?
- Nella maggior parte dei casi, i controsoffitti in pietra artificiale vengono ordinati con fori progettati per un lavandino specifico, tuttavia, se durante il processo di ordinazione tali condizioni non sono state concordate in anticipo, è possibile contattare specialisti che, utilizzando strumenti speciali, taglieranno un foro della forma richiesta e taglia.
- Se si desidera eseguire il lavoro da soli, secondo la tecnologia sopra descritta, invece di un seghetto alternativo, utilizzare una smerigliatrice angolare (smerigliatrice) e un disco da taglio per calcestruzzo diamantato.
Caratteristiche di installazione per lavelli angolari, rotondi e in granito
Il processo di inserimento di un lavello ad angolo e rotondo è identico a quello sopra descritto, tuttavia, per entrambe le tipologie ci sono alcune caratteristiche di installazione..
Caratteristiche dell’installazione di un lavandino rotondo:
- Sulla linea di taglio, gli esperti consigliano di praticare diversi fori con un passo di 7-10 cm, che faciliteranno questo processo;
- Se il modello di lavello che preferisci non è dotato di un modello di ritaglio, crealo tu stesso.
Caratteristiche dell’installazione di un lavello ad angolo:
- A causa del fatto che l’angolo di rotazione delle linee di taglio è inferiore a 90 gradi, per migliorare il passaggio del seghetto alternativo, praticare diversi fori lungo la linea di taglio – nella connessione angolare delle linee e ad una distanza di 2-3 mm da esso.
Le specifiche dell’installazione di un lavello in granito:
- Il punto è che il design di un lavabo in granito non implica la presenza di fori per l’installazione di un sifone di scarico per un lavabo da infilare e un rubinetto. Devono essere eseguiti in modo indipendente utilizzando un trapano dotato di un ugello speciale. Se non hai esperienza con l’attrezzatura in pietra artificiale, devi essere estremamente attento, poiché il minimo errore può causare un difetto dell’attrezzatura..