Cancelli a battente fai da te
I cancelli a battente sono il tipo di cancello più comune e più antico utilizzato nella sistemazione di piccoli cottage estivi e ampi spazi privati. I consumatori apprezzano tali porte, prima di tutto, per la facilità di installazione e l’affidabilità nel funzionamento..
Considera come realizzare autonomamente cancelli a battente, quale materiale è meglio usare per questo e come automatizzare l’apertura delle ante del cancello.
Descrizione e tipologie di cancelli a battente
Il principio dei cancelli a battente è rimasto invariato per molti anni. Per la produzione di cancelli vengono utilizzati non solo materiali tradizionali (legno e lamiere), ma anche quelli più moderni: cartone ondulato e policarbonato.
Il meccanismo di apertura delle ante è migliorato e oggi molti cancelli sono dotati di un complesso automatizzato ad alta tecnologia, che rende l’operazione più comoda e pratica..
I vantaggi dei cancelli a battente includono:
- semplicità del design;
- lunga durata;
- versatilità: i cancelli a battente sono installati sul territorio di imprese industriali, edifici per uffici, terreni privati, in capannoni, garage e magazzini con qualsiasi tipo di apertura;
- la larghezza delle falde può arrivare fino a 15 metri, il che consente di coprire grandi aperture in capannoni e strutture industriali;
- basso costo di produzione e installazione: i lavori per l’installazione di cancelli a battente possono essere eseguiti in modo indipendente, senza ricorrere all’aiuto di specialisti;
- i cancelli a battente non richiedono praticamente alcuna manutenzione aggiuntiva durante il funzionamento.
I cancelli a battente classici sono costituiti da due ante fissate ai pilastri. Le ante si muovono in uno o due sensi, aprendo il cancello verso l’interno o verso l’esterno.
L’unico inconveniente dell’utilizzo di cancelli a battente è la necessità di un ampio spazio per l’apertura delle ante. L’area intorno al cancello dovrà essere costantemente pulita da neve e sassi.
Le ante del cancello non sono strettamente collegate tra loro, quindi, a causa del basso isolamento termico, i cancelli a battente non vengono utilizzati nelle stanze riscaldate
I principali elementi strutturali dei cancelli a battente: ante e tamponamenti installati, montanti di sostegno, cerniere, catenacci e fermi.
Per tipo di dispositivo, i cancelli a battente sono:
Per tipo di registrazione:
Per materiale di fabbricazione:
Cancelli a battente: foto
Prima di iniziare a realizzare cancelli a battente con le tue mani, devi scegliere il materiale giusto per riempire le porte.
La scelta del materiale per i cancelli a battente
La scelta del materiale dipende dallo scopo del cancello, dalla direzione architettonica e dal design dei cancelli a battente..
Il principio di creare cancelli a battente in legno o metallo è praticamente lo stesso. Le caratteristiche del prodotto finito e alcune caratteristiche tecnologiche della lavorazione del legno e delle lamiere dipendono dal cambio di materiale..
Ecco alcuni consigli per la scelta del materiale per il “involucro” dei cancelli a battente:
Consideriamo in dettaglio come realizzare cancelli a battente da un foglio profilato.
Cancelli a battente fai-da-te: un processo di produzione passo dopo passo
Disegno cancello a battente
Sul disegno è necessario indicare le dimensioni dei cancelli a battente e la posizione dei principali elementi strutturali. Quando si pianifica la lunghezza delle ante del cancello, è necessario tenere conto della larghezza della carreggiata e del tipo di veicolo sotto il quale è montato il cancello..
Gli ottimali sono cancelli con un’altezza di circa 2 metri e una lunghezza di ogni anta di 2 metri
Le ante del cancello possono avere una o due traverse orizzontali – irrigidimenti che rinforzano la struttura.
Come rinforzo possono essere utilizzate due traverse diagonali e una traversa. Questa disposizione conferisce robustezza alla struttura e mantiene la geometria dell’anta..
Strumenti e materiali
Per realizzare cancelli a battente da cartone ondulato, avrai bisogno dei seguenti materiali:
- 2 tubi con una sezione trasversale di 100 * 100 mm per pilastri di supporto, lo spessore della parete del tubo è di almeno 4 cm; l’altezza dei pilastri = l’altezza delle ante del cancello + la profondità della fossa per i pilastri di supporto (1200-1500 mm – a seconda della gravità della struttura e del tipo di terreno);
- tubo del telaio; la stabilità e la robustezza della struttura saranno date da un tubo di sezione 40*20*1,5/2 mm o 60*40*1,5/2 mm;
- lamiera profilata per guaina C8 (parete con nervature di irrigidimento altezza – 8 mm) o C10 (altezza “onda” – 10 mm, spessore lamiera – 0,4-0,8 mm); il cartone ondulato per il cancello deve essere zincato e avere uno speciale rivestimento polimerico che aumenta la resistenza del prodotto ai danni meccanici; puoi ordinare il “taglio” del cartone ondulato per dimensione o tagliare tu stesso il materiale;
- angolo in metallo (larghezza – 20 mm);
- viti autofilettanti o rivetti in acciaio per il fissaggio del cartone ondulato al telaio;
- primer per prodotti in metallo;
- vernice per telaio: si consiglia di scegliere composti anticorrosivi;
- miscela cemento-sabbia per “riempire” i pilastri di sostegno;
- set di automazione – se è previsto il controllo automatico del cancello.
Strumenti richiesti:
- smerigliatrice con dischi da molatura e da taglio;
- forbici per metallo per il taglio di lamiere profilate;
- un pennello, un rullo o un compressore per la verniciatura di elementi strutturali (se si sceglie un cartone ondulato decorativo zincato con rivestimento polimerico, non è necessario dipingere l’anta);
- saldatrice, elettrodi per saldatura;
- trapano con accessori;
- Cacciavite;
- strumenti di misura: livello dell’edificio, goniometro, metro a nastro;
- pala a baionetta;
- betoniera da costruzione per la miscelazione di malta cementizia;
- tela smeriglio.
Installazione di pilastri di supporto
L’installazione di cancelli a battente inizia con l’installazione di pilastri di supporto. In questo caso, i tubi metallici verranno utilizzati come pilastri. In alternativa, una trave di legno, un palo in cemento o mattoni può fungere da supporto..
Un tubo o un canale deve essere posato nel mezzo di un pilastro di mattoni, incorporato da un angolo in acciaio o rinforzo per il fissaggio di cremagliere con cerniere.
Un pilastro di metallo viene cementato ad una profondità di almeno 1 metro (profondità di congelamento del suolo), sotto un mattone – viene posata una fondazione rinforzata a una profondità di 1 metro
La procedura per l’installazione dei pilastri di supporto dai tubi:
Mentre il cemento “afferra”, puoi iniziare a realizzare l’anta della porta: il telaio e il suo rivestimento.
Telaio per cancelli a battente
È necessario preparare il sito su cui verrà realizzato il telaio per cancelli a battente. La dimensione minima della piattaforma è la dimensione di un’anta più 50 cm per lato. È auspicabile che il posto di lavoro si trovi vicino ai pilastri di supporto installati.
La sequenza di produzione di un telaio per un cancello:
Guaina del telaio con cartone ondulato
La cucitura dell’anta con cartone ondulato deve essere eseguita in conformità con le seguenti regole:
Dopo che il cancello è finito, le ante del cancello finite possono essere appese alle cerniere sui pilastri di supporto..
Il cancello in questa forma può già essere utilizzato, ma è possibile migliorarlo e installare un sistema automatico di apertura delle ante.
Criteri di selezione per l’automazione di cancelli a battente
I progettisti hanno modernizzato il controllo dei cancelli a battente d’ingresso e garage sviluppando azionamenti elettrici lineari e a leva.
L’azionamento lineare è il tipo più comune di automazione per cancelli a battente (circa il 95%). L’attuatore funziona secondo il principio dell’accorciamento e dell’estensione dello stelo.
Gli attuatori lineari hanno guadagnato popolarità grazie ai loro vantaggi:
- costruzione semplice;
- affidabilità del lavoro;
- costo accessibile.
Il kit del sistema automatico lineare comprende:
- azionamenti elettrici lineari – 2 pezzi;
- Blocco di controllo;
- lampada di segnalazione;
- serratura elettromagnetica;
- antenna.
Il principio di funzionamento di un azionamento a leva, come quello di una mano umana: la leva è composta da due parti, collegate da una cerniera mobile.
Gli attuatori a leva sono inferiori agli attuatori lineari in termini di affidabilità e potenza, sebbene siano più costosi. Il principale svantaggio del controllo della leva è l’autobloccaggio insufficiente: il cancello può aprirsi sotto l’influenza del forte vento.
Considera i parametri che devono essere presi in considerazione quando si sceglie un azionamento elettrico per cancelli automatici a battente:
Autoinstallazione dell’automazione del cancello
È meglio realizzare pilastri portanti per l’installazione dell’automazione da cemento o mattoni. La disposizione approssimativa degli elementi del sistema automatico è mostrata nel diagramma.
Analizziamo passo passo l’installazione dell’automazione dell’azionamento lineare:
I cancelli a battente possono essere realizzati in modo indipendente, evitando costi inutili e l’installazione di moderne automazioni, adattate alle dure condizioni climatiche, renderà il loro funzionamento più conveniente e pratico..